Storia del Comitato
Storia del Comitato
La presenza della Croce Rossa Italiana nelle valli dell'Avisio risale al 4 dicembre 1968. Per iniziativa dell’allora Sindaco Antonio Camerano iniziò a operare un ristretto nucleo di volontari in collaborazione con i Vigili del Fuoco. La sede provvisoria era nel vecchio municipio di Vigo. Il trasporto degli infrotunati avveniva con un'ambulanza prestata dalla Croce Rossa di Trento. Prima di allora in Valle di Fassa il solo mezzo attrezzato per le emergenze si trovava a Moena, nella Scuola Alpina della Polizia di Stato.
Il 26 agosto 1976 nasce ufficialmente il gruppo V.d.S. di Vigo di Fassa con sede sopra la Farmacia di Vigo. Il primo consiglio direttivo era così composto:
Mario Fontana (presidente), Mario Pollam (caposervizio), Lino Weiss (vice caposervizio), Claudio Merighi (segretario). I consiglieri eleti erano Giovanni Mattioli, Saverio Sommavilla e Ugo Murer. I corsi di formazione furono tenuti dal dottor Averardo Buccioli. Il 17 giugno 1977 la delegazione di Vigo di Fassa viene promossa a Sottocomitato con Ordinanza Presidenziale n° 1254.
Intanto a Moena un altro uomo sensibile avverte la necessità di dare risposte concrete alla popolazione. Si chiama Luigi Chiocchetti e seguendo la strada tracciata da Camerano crea, nel Natale del 1975, la prima sezione della Croce Bianca sotto la giurisdizione della centrale di Bolzano. La sede è offerta dal Comune all'interno dei magazzini comunali in località "Copara". Dopo qualche anno l’Associazione si costituisce come ente autonomo e cambia sede utilizzando una piccola costruzione in strada de Longiarif. Nel 1991 la decisione importante di confluire nella Croce Rossa Italiana “Val di Fassa”. Nel 2016 il gruppo di Moena ritorna nella sua sede storica della "Copara" dopo la realizzazione del polo di protezione civile. Qui vigili del fuoco, uomini del Soccorso alpino e volontari della Croce Rossa costituiscono una risorsa indispensabile per i paese.
"La Crousc Checena Talièna – sezion de Fascia la é stata metuda sù del 1968 de gra a la gaissa palesèda da dotrei volontères rec da l’ombolt enciarià Antonio Camerano, e a la colaborazion sporta dai studafech. Zacan la senta la era te la veia cèsa de comun de Vich. A la jent ge vegnìa sport didament demò tras na ambulanza touta adimprest da la C.R.I. de Trent. Chi egn Fascia no aea a la leta neguna strutura de prum socors. La soula ambulanza che se podea usèr l’era chela de Moena, en esser aló da la scola da mont di polins de Stat. Dò, ai 26 de aost del 1976 l’é stat metù sù a na vida ofizièla l grop V.D.S. de Vich; sia senta la era sora la speziarìa de Vich. Da pech, de gra a la enrescides fates da Père Frumenzio Ghetta, se é vegnui a saer che n prum grop, che aea inom Sozietà Filièla Mascolina CRI, l’é stat metù sù te Fascia via per l’an 1878.
L’é benfat recordèr che i prumes corsc per i prumes volontères i é stac metui en esser dal Dr Averardo Buccioli che l’é stat dotor te nesc paìjes per n muie de egn e da dotrei spezialisć de la C.R.I. de Trent.
Endèna a Moena l’é stat metù sù l Grop de la Crousc Biencia, operatif con de Nadèl del 1975, ma amò sot la giurisdizion de la senta zentrèla de Busan. Dotrei egn dò la sociazion la é stata metuda sù desche ent autonom e dò, del 1991, la é jita a fèr pèrt de la Crousc Checena Talièna – sezion de Fascia. Ades i doi gropes, chel de Vich e chel de Moena, i laora adum"
Il gruppo di Croce Rossa di Cavalese nasce principalmente dall’impegno di due donne: Giuliana Gioja, responsabile della Sezione femminile per circa 30 anni, fino al 2009, e poi Annarosa Moser tutt’ora in attività. Tratto distintivo dell' "ispettrice" Giuliana Gioja era quello di essere molto gentile e raffinata nei modi ed efficiente negli obiettivi: aiutare le persone in difficoltà nel massimo della riservatezza, senza clamore. Famose erano le sue mostre mercato che allestiva spesso nel Palazzo della Comunità e in cui offriva in vendita le sue splendide porcellane dipinte da lei o ricami fatti da socie esperte nell'arte dell'ago e filo. Per sopraggiunti limiti di età e di salute a lei è subentrata Annarosa Moser, continuando nello stile di Giuliana: risposta al bisogno nel pieno rispetto per le persone in difficoltà, riservatezza, nessuna forma di pubblicità, collaborazione efficiente con i Servizi sociali. La fusione con Fassa è interpretata come unione di forze per raggiungere l'unico obiettivo: esserci per chi ha bisogno di aiuto. In ambito del soccorso punto di riferimento per il gruppo è stato Paolo Bonelli, per anni responsabile del gruppo di Cavalese, sempre pronto a lasciare la sua attività per prestare servizio alla guida di una autolettiga. Dal 1 gennaio 2022 il gruppo di Croce Rossa di Cavalese è confluito nel neonato comitato di Croce Rossa Val di Fassa e Fiemme che ora comprende tre gruppi: Cavalese, Moena e Vigo.